La complessità affascinante del sistema nervoso

Il sistema nervoso centrale, il sistema nervoso periferico, il sistema nervoso autonomo, il sistema nervoso somatico e tutte le loro numerose e diversificate suddivisioni, sono già elementi sufficienti a comprendere quanto possa essere complesso e, all’unisono, affascinante il sistema nervoso. Non sarebbe neppure sufficiente sintetizzare il tutto, andando ad ricordare che il sistema nervoso consente, ad ogni tipologia di organismo vivente, di potersi andare a relazionare con quello che è il proprio ambiente.

Infatti, non è possibile prescindere di come e di quanto l’intero sistema nervoso risulti essere basilare per funzioni psichiche, sensoriali, muscolari come pure intellettive tanto degli animali quanto degli esseri umani. Alcuni esempi delle molteplici funzioni del sistema nervoso, perciò, possono essere la memoria, il dolore, la vista, la locomozione, la respirazione ma, anche la coscienza e la conoscenza.

Seppure lo studio riguardante il sistema nervoso risulti essere una materia relativamente giovane e in continua evoluzione, il mondo scientifico è concorde nel considerare il sistema nervoso come una unità morfo strutturale e morfo funzionale, la quale si va a caratterizzare per la presenza di un tessuto biologico che è altamente specializzato tanto nel ricevere quanto nel trasmettere, oltre che controllare ed elaborare, attraverso dei segnali bioelettrici, sia gli stimoli esterni e sia gli stimoli interni di un corpo.

Per comprendere ulteriormente la complessità affascinante del sistema nervoso, potrebbe risultare essere significativo sottolineare come, nel 1906, ovvero quando venne assegnato a Santiago Ramon Cajal Camillo Golg, due anatomopatologi, il premio Nobel per la medicina, la natura cellulare del sistema nervoso fosse, ancora, oggetto di numerose e accese discussioni. Pertanto, andando a confrontare quello che è stato lo sviluppo relativo alla conoscenza del cervello con altre discipline, è assolutamente facile comprendere di quanto possa essere grande il pesante divario temporale esistente.

In pratica, se negli inizi del Novecento Einstein era sul punto di rendere nota la sua celebre teoria della relatività, il dibattito sul sistema nervoso era, sensibilmente, indietro. Andando a concludere, ancora agli inizi del XX secolo, nonostante già nel corso del Seicento fosse stata già accuratamente descritta l’anatomia di un cervello umano, le basi molecolari e cellulari relative al funzionamento del sistema nervoso, praticamente, risultano essere sconosciute.…